Le facce di bronzo

Leggiamo con sgomento un articolo sul blog concorrente a firma della Moderatrice Boragini, nel quale si parla di “coesione e compattezza”…. Ora, ci chiediamo: con quale faccia di bronzo questi signori, candidati nella lista “Divisi per Ospitaletto” hanno il coraggio di parlare di coesione e compattezza???? Proprio loro che hanno perso pezzi in continuazione dall’inizio di questa campagna elettorale? A prezzo di qualche scissione – scrive la Sig.ra Boragini – con Sarnico c’è rimasto solo chi è convinto .

Ma convinto di che? La verità è che la loro lista, dopo un anno, ha già perso chi ha avuto il coraggio di pensare con la propria testa, in pieno stile KGB. E per farsi ulteriormente del male la mette prima sul piano nazionale, come se nel PD tra Renzi, Bersani, D’Alema e Vendola tirasse aria di matrimonio; poi su quello regionale, dimenticando che è partito tutto dal sig. Penati del PD. Sarebbe bene che la Sig.ra Boragini rileggesse la parabola della pagliuzza e della trave!!

A titolo di cronaca ricordiamo a lor signori che ad Ospitaletto Lega e PDL hanno amministrato per ben 10 anni ininterrotti, senza unioni (le “unità” sono della sinistra) di facciata.

Ma è sul tema del dibattito tra i candidati che si raggiunge l’apoteosi del “facciadibronzismo”: leggiamo il commento del candidato Sarnico << in merito al dibattito tra candidati, questa mattina in piazza Roma, ho formalizzato, con alcuni candidati consiglieri della lista civica Insieme per Ospitaletto, un’esplicita richiesta di incontro pubblico al candidato Sindaco Angiola Giudici della Lista “Centro destra per Ospitaletto”. La nostra proposta ( … ) ad oggi non è praticabile, a fronte di una indisponibilità di tempo della sig.ra Giudici.>>.

Un incontro, chiesto all’ultimo secondo, in piazza la domenica prima delle elezioni, sapendo benissimo che a questo punto le agende sono fittissime di appuntamenti già preparati per tempo, magari con un moderatore “tesserato PD”… Caro Sarnico, le richieste serie non si fanno in piazza ma si preparano per tempo.

Infine, ma non meno importante, ne abbiamo anche per le nuove facce di bronzo, che si definiscono “ i senza tessera ”: quattro paladini della giustizia che, destati da un lungo sonno, hanno pensato bene di approfittare di due incidenti stradali accaduti recentemente ad Ospitaletto (dei quali peraltro hanno sbagliato a riportare la data), per proclamarsi “difensori dei più deboli”, dopo che per anni hanno contestato la ZTL davanti alle scuole (forse anche perché toglieva visibilità al bar di fronte?) e hanno rimosso la zona pedonale davanti al centro anziani.

Cari impavidi paladini, strumentalizzare le disgrazie altrui per raccogliere voti in campagna elettorale è un atto di una viltà indescrivibile.

Vergognatevi!!

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