Quanto sta accadendo attorno alla vicenda Esselunga, ci lascia nientemeno che basite. Nemmeno di fronte a un progetto che potrebbe portare una ventata d’aria fresca nel panorama lavorativo locale, con un CONSEGUENTE LAVORO DI BONIFICA E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DI STRAORDINARIA IMPORTANZA, questa Amministrazione è riuscita a mantenere una condotta fuori da ogni logica di dialogo. Le parole utilizzate dalla società Esselunga nel suo ricorso sono pesanti e non lasciano troppo spazio a dubbi: la manovra operata dalla Giunta Sarnico per addossare all’azienda anche la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport (per il quale il Centrodestra aveva suggerito un progetto un anno fa), per guadagnarsi qualche consenso in piu’ visto che probabilmente scarseggiano, è stata condotta cambiando le carte in tavola a partita già iniziata, rischiando di rallentare ulteriormente i lavori di conversione dell’ex acciaieria. Se ad esso sommiamo anche i ricorsi dei Comuni di Travagliato, Castegnato e Cazzago San Martino, ecco veder riconfermato ciò che testimoniamo da anni, ossia una totale chiusura al dialogo che sa sempre di più di ingiustificabile arroganza. Ma per il Sindaco e la sua squadra è tutto come sempre nella norma, il loro operato è esemplare e, se qualcuno osa fare delle osservazioni, gettano accuse infondate su chi ha sollevato dubbi sulle richieste fatte ad Esselunga. Dubbi sorti poiché alle opposizioni si presentano sempre progetti già definiti dalla maggioranza, poi cambiati in corsa a suon di delibere di giunta, senza prendere in considerazione il nostro parere, e che ora trovano riscontro nei ricorsi presentati. La parola PARTECIPAZIONE tanto decantata rimane uno slogan da campagna elettorale !
E ora, in prossimità delle elezioni, sotto con le opere dopo 6 anni di immobilità. Poco importa se il cantiere del “polo sportivo” si è già fermato, dopo due giorni dall’inizio dei lavori, (chissà quale sarà la motivazione?!) , l’importante è cercare di recuperare qualche voto! Poco importa se il costo della ristrutturazione di Villa Presti ammonterà, probabilmente, a più di 2 milioni e 500 mila euro e se il cantiere della scuola media che, siamo certi, il nostro caro primo cittadino troverà il modo di inaugurare almeno 5 o 6 volte prima delle elezioni, per Sarnico ogni cosa funziona a meraviglia, ma a quanto pare anche i cittadini non stanno apprezzando il lavoro del centro sinistra e il risultato delle ultime elezioni politiche e regionali sottolinea tutto ciò!!
Con la speranza che questo sia davvero un anno di svolta e di rinascita per tutto il nostro paese, auguriamo alla cittadinanza una felice e serena Pasqua.
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